Internationally renowned for his artistry, he transports viewers on a journey beyond reality; it is an ode to unbridled imagination and dreamlike exploration. The exhibition, elaborately curated by the artist himself, offers an experience that challenges perception and invites viewers to explore their inner selves. Arrivabene's works have been acclaimed for their ability to transform the ordinary into the extraordinary, the everyday into the fantastic. His impeccable technique and spiritual sensitivity are reflected in every brushstroke, creating a poetic dialogue between the artist and the viewer.
Agostino Arrivabene offers an intimate look into his interpretation of the meaning of dreams and visions. The works in the exhibition become a medium through which viewers can explore their own psyche, embarking on a fascinating journey through hyper-uranic and symbolic dimensions strongly influenced by his mystical perspective and unique artistic sensibility.
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Artist's explanation
Il titolo di questo grande dipinto è: La Grande Opera, non perchè è una grande opera in se, ma perchè testimonia la grande opera di un alchimista, il raggiungimento della pietra filosofale o dell'Alkahest.
Noi lo vediamo, infatti, nella parte destra è presenta questa piccola figura che diventa la protagonista dell'opera, la quale assiste ad un epifania luminosa, appunto La Grande Opera.L'altro elementro fondamentale di questo dipinto è la citazione ad Ercole de' Roberti nel paesaggio, vediamo questa visione che in questo possente dipinto, viene ulteriormente metamorfizzata, si trasforma, diventa titanico, imponente, grazie anche a questa città immaginaria, forse una città che ricorda Atlantide, un luogo mitologico, esattamente quanto è mitico il processo alchemico che porta al raggiungimento della pietra filosofale.Questa città ha la caratteristica aanche di essere un omaggio ad un grande architetto che io sempre amato ed è Boullée, un architetto che ha ideato progetti decisamente visionari e impossibili di una grandezza tale, quasi irrealizzabile, praticamente.Vediamo ancora delle montagne avvolte da fumose nebbie, da umidità, che ricordano un altro grande artista che io ho amato e definisco come un mio padre formativo, il quale mi ha definito pittoricamente fin dai primi anni, ed è Leonardo da Vinci. Lo vediamo anche appunto in questi omaggi di paesaggio, di queste forme rocciose che riprendono le sue forme geologiche. -
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The significance of Oneyromance
Oneiromancy, in the imagination of the Italian artist, represents the fusion between the world of dreams and the prophetic narration of an oracle. This term is composed of two key elements: 'Oniro', which derives from the Greek and means 'dream', and 'manzia', which means 'divinatory art' or 'prophecy'. Together, they evoke an artistic experience that feeds on the oneiric mystery and the ability to reveal hidden aspects of the human soul through art. In Arrivabene, oneiromancy is a unique visual language through which to explore the boundaries of reality and metaphysical vision. His works are characterised by his ability to transform dreamlike visions into palpable, fascinating and desituating images. The artist plunges into the depths of the subconscious, capturing the essence of dreams and creating a bridge between the real and imaginary worlds. -
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Dalla Pietra Paesina ad un immenso capolavoro
Ecco come l'artista ha progettato l'opera direttamente da una pietra"Il Miracolo di Andrea" è la prima opera di grande formato che Agostino Arrivabene ha realizzato in questo 2024. L’opera è stata realizzata grazie all innesco visionario delle forme naturali che ricordano dei veri e propri paesaggi immaginari insiti in una pietra paesina. È così che attraverso l’uso di questa pietra proveniente dalla collezione dell’artista ed esposta durante la mostra, Arrivabene attraverso un salto di scala proporzionale ripropone esattamente le stesse forme della pietra con lo stesso paesaggio immaginifico e fantastico innestandolo in un opera di dimensioni più monumentali su tela.
All’interno di questo paesaggio Arrivabene ha incorporato una vera e propria epica, in questo caso l’opera raffigura un miracolo, che l’artista desidera che avvenga per il proprio fratello di nome Andrea, il quale, in questo momento della sua vita sta vivendo un dramma. La piccola figura della vergine Maria Orante è ai piedi di un enorme masso minaccioso sta per scardinarne le fondamenta, la roccia e’ il simbolo pesante di una minaccia che incombe sulla vita del fratello amato. A destra vediamo la dea Atena vera e propria regista di una catastrofe che sta scongiurando con i suoi poteri: la cavea sta per subire un terremoto ma la dea attraverso un solo gesto blocca la caduta della volta rocciosa.
Alcune figure alla sinistra, fan parte di un corteo di derelitti trasportati dai medici degli appestati i quali già durante le pestilenze a Venezia portavano le tipiche maschere a becco d'uccello. Si vede al centro accasciata in modo lascivo una sfinge che sembra supplicare o ammagliare un malato, la sfinge simboleggia la lussuria, la tentazione. L’opera interamente dipinta ad olio su tela di lino attraverso una tessitura complessa fatta di velature e di stratificazioni successive e’ fatta di una materia pulsante e vibrante. Arrivabene già da alcuni anni lavora su materiali lapidei e già dal lontano 2014, quando intraprese la pittura su pietre paesine e su frammenti di legni fossili pietrificati. -
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SIMULACRA
una scultura nata dal sognoSimulacra è un'opera che nasce direttamente da un sogno dell'artista. si tratta di un elemento rappresentativo dell'Arcangelo Michele, il quale all'interno del personalissimo viaggio onirico dell'artista, diventa un salvatore, un angelo sceso dal cielo che aiuta e porta in salvezza l'artista da un mondo ormai rovesciato in cui una specie sovraumana sta prendendo il controllo.
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SANCTA SANCTORUM
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Santo dei santi
una stanza dedicata alle figure più prezioseNella stanza "sancta sanctorum" possiamo vedere tre opere in legno fossile raffiguranti aracne, persfone e athena, figure molto vicine all'artista, muse ispiratrici direttmente immoratalate su affascinanti legni fossili risalenti al cretaceo.
Inoltre è presente l'opera sancta sanctorum, un bellissimo dipinto su legno di cedro di libano ritraente una figura umana in un momento di ascensione, ineabriaità dalla luce, sapientemente rappresentata attaverso l'utilizzo delle fglie d'oro. -