Idea or Event: Shi Xinning
Primo Marella Gallery è lieta di presentare “Idea or Event”, la personale europea dell’importante artista cinese Shi Xinning (1969, Liaoning Province, China).
Il titolo della mostra riprende un articolo di Roland Barthes intitolato “The Face of Garbo” e più precisamente una frase:
Come moneta di transizione, il viso della Garbo concilia due età iconografiche, assicura il passaggio dallo spavento al fascino. Oggi, è noto, siamo all’altro polo di questa evoluzione: il viso di Audrey Hepburn, per esempio, è individualizzato non solo dalla sua tematica particolare (donna-bambina, donna-gatta) ma anche dalla sua persona, da una specificazione quasi unica del viso, che non ha più nulla di essenziale ma è costituito da una complessità infinita delle funzioni morfologiche. Come linguaggio, la singolarità della Garbo era di ordine concettuale, quella di Audrey Hepburn è di ordine sostanziale. Il viso della Garbo è idea, quello della Hepburn è Evento.”
(R. Barthes, Miti d'oggi, Einuadi 1974).
Partendo da questa ispirazione, Shi Xinning dipinge cinquantanove tele di piccolo formato raffiguranti i divi del cinema del passato utilizzando i due non colori, bianco e nero, caratteristici della sua produzione precedente.
In mostra tre opere rappresenteranno il lavoro più conosciuto dell’artista, lavoro nel quale il presidente Mao Tse-tung è protagonista e, in una realtà impossibile, appare accompagnato da attori hollywoodiani e cantanti come Elvis e i Beatles. Questa tipologia di opere richiama ciò che negli anni Novanta fu denominato “Fenomeno Mao”: momento storico in cui la figura del presidente divenne uno degli elementi dominanti della cultura popolare cinese. La sua immagine, infatti, fu riprodotta su qualsiasi tipo di supporto: dagli amuleti ai portachiavi, dai francobolli commemorativi agli accendini.
Durante la Rivoluzione Culturale, le persone sperarono di tenere il passo con il mondo occidentale, di superarlo, ma, in realtà, rimasero intrappolate da un governo sempre più oppressivo, dove attentati e pulizia interna erano all’ordine del giorno.
Shi Xinning spiega che lo spettatore, attraverso le sue opere, proietta la propria conoscenza dei fatti storici e dei personaggi rappresentati, per aprire così le porte all’immaginazione.