io ironicamente io: Elio Marchegiani

Comunicato stampa
Questa mostra con il suo titolo vuole evidenziare ancora di più il mio “presuntuoso” fare per far pensare ed anche il mio pensiero che: l’Arte è una scienza esatta che ha avuto la fortuna di non esserlo, ma soprattutto è un omaggio, molto particolare, a chi, da tanto tempo, cerco di capire: Mr. Albert Einstein. Ho così deciso di dedicare questo mio ultimo fare a quel suo: “fuori la lingua”.
In fondo l’Arte è soltanto un linguaggio. 
Elio Marchegiani
 
Partendo dall’osservazione dell’artista al lavoro prevale l’atteggiamento ludico: è un homo ludens, un uomo che gioca. Tuttavia non gioca un gioco meramente liberatorio, fine a se stesso, bensì un gioco caratterizzato da una forte componente cognitiva, connessa a una sottostante filosofia vitale che si esprime in forma di pensiero concreto ed emozionato. Nella Roma antica la scuola era detta ludus, gioco, al pari dei giochi infantili, degli spettacoli circensi; il maestro era detto magister ludi. Evidentemente gli antichi romani avevano una concezione della scuola legata al gioco, ossia avevano intuito che il gioco è una componente fondamentale nell’apprendimento. Marchegiani gioca con tutto un mondo di cose di cui piega il significato ai fini espressivi intrinseci alla sua progettualità, ricorrendo a tutto lo spettro attinente al ludico: dal fantasioso allo scherzoso, al comico, all’umoristico, all’ironico e persino al sarcastico. Accedendo al mondo del gioco, ci si addentra in un “mondo intermedio” caratterizzato da un’illusione consapevole, per cui il rapporto con gli oggetti implica una “sospensione temporanea del mondo usuale”. Tra le più disparate classificazioni del gioco, varie tipologie si prestano ad essere sovrapposte alle creazioni di Marchegiani, soprattutto quella del gioco simbolico. Nelle opere di Marchegiani l’elemento ludico ricorre più frequentemente nella forma della trasformazione di oggetti, lo spettatore è per così dire invitato a “giocare” con l’opera stessa. La giocosità è strettamente imparentata al senso dell’umorismo e della sottile ironia, che stanno addosso a Marchegiani come un vestito fatto su misura.
 
Da Elio Marchegiani, Homo ludens e magister ludi di Ingrid Schraffl
Foto esposizione