AFRICA UNIVERSE 2: Januario Jano / Joël Andrianomearisoa / Amani Bodo / Abdoulaye Konaté / Troy Makaza / Vitshois Mwilambwe Bondo / Ifeoma U. Anyaeji / Amina Zoubir
La mostra includerà le opere di nove artisti. Abdoulaye Konaté, che crea principalmente installazioni tessili su larga scala utilizzando abiti tessuti e tinti, materiali originari della sua terra natale, il Mali, ed esplora sia il linguaggio estetico che le diverse questioni socio-politiche e ambientali; Joël Andrianomearisoa, un artista malgascio che lavora con diversi mezzi come installazioni, sculture e tessuti. In ogni pezzo si propone di trovare varie sfumature di colori così come diversi attitudes di questi ultimi; Januario Jano, artista angolano versatile, esplora le nozioni opposte della cultura pop moderna e delle pratiche tradizionali nelle sue sculture, installazioni (video, fotografia, suono) e performance; Ghizlane Sahli indaga il potere dei materiali: le loro trame e l'universalità. Le sue forme principali sono le Alveoles - alveoli (ricamo tridimensionale, ricavato dalle cime di bottiglie usate, ricoperte di filo di seta), immaginate come cellule umane che generano anche parti femminili; Le opere surreali di Troy Makaza, intrecciate con corde di silicone infuso a pittura, popolano lo spazio antecedente a due diversi mezzi: pittura e scultura, creando ragnatele filiformi, producendo potenti metafore di spazi sociali e intimi; Le composizioni pittoriche energiche, colorate e narrative di Amani Bodo rivelano la percezione dell'artista della realtà sociale, culturale, politica ed economica dello Zaire (oggi Repubblica Democratica del Congo); Ifeoma U. Anyaeji, un'artista neo-tradizionale nigeriana, ha sviluppato uno stile chiamato "Plasto-Art", che definisce un processo di rifacimento eco-estetico. Nei suoi lavori, Ifeoma trasforma il mezzo primario - sacchetti e bottiglie di plastica non biodegradabili usati - applicando le sue abilità artigianali di una tecnica d’intreccio di capelli tradizionale nigeriana chiamata threading, combinata con le tradizionali tecniche di tessitura di vimini e tessuti; Le installazioni, i disegni, i video, le sculture, le fotografie, la land art di Amina Zoubir sono interventi testuali e contestuali sui materiali: cera, legno, metalli e muro, rivelano e decostruiscono un'allusione comportamentale dell'inconscio e dell'immaginazione degli individui, evolvendosi in uno spazio predeterminato secondo i contesti socioculturali, etnofisici e politici; Vitshois Mwilambwe Bondo, presenta collage su tela e installazioni che interrogano il senso profondo della società contemporanea, con particolare attenzione ai temi della globalizzazione, del dialogo interculturale e del potere violentemente esercitato dai forti sui deboli.