• Panoramica

    TEGENE KUNBI

    SOLO EXHIBITION

     

    PRIMO MARELLA GALLERY MILANO

     

    OPENING

    GIOVEDì, 20 FEBBRAIO 

    18:00

     

     

     L'ARTISTA SARà PRESENTE ALL'INAUGURAZIONE!

     

     

  • Nato in Etiopia, Tegene Kunbi attinge nella sua produzione artistica al patrimonio culturale africano e al contempo si confronta con i movimenti artistici globali, fondendo l'estetica tradizionale africana con forme di espressione contemporanee. 

    Le sue opere sono colorate ed equilibrate allo stesso tempo. Ogni tonalità è scelta e dipinta in dialogo con le altre sulla tela. Da un punto di vista strutturale, l'armonia visiva è trasmessa attraverso la griglia rettilinea, che è l'elemento in continua evoluzione nella produzione dell'artista. A seconda della tonalità, della densità e della griglia scelta, ogni tela è invasa da dinamismo e dettagli. 

     

    Nelle sue tele Kunbi richiama spesso l'Etiopia e la sua cultura, sia con la griglia geometrica, che ricorda l'ordito e la trama dei tessuti tradizionali utilizzati nelle cerimonie religiose, sia con i colori vivaci solitamente associati agli abiti e alla moda africana. 

     

    Le pennellate materiche che caratterizzano Tegene Kunbi riecheggiano un certo primitivismo: l'adorazione della vista e le tonalità primordiali della terra e, naturalmente, dell'Etiopia. I colori sono quelli che caratterizzano il suo Paese, dai verdi che ricordano l'erba e le piante, ai rossi e agli arancioni, chiaro riflesso delle depressioni argillose tipiche della terra africana. 

    Queste tonalità sono accostate a ritagli di tessuti tradizionali etiopi in composizioni astratte che gli permettono di trascendere la dimensione letterale e di addentrarsi in quella emotiva, psicologica e spirituale dei suoi soggetti. L'intento dell'artista non è descrittivo, ma è quello di richiamare la natura organica del suolo, le potenti onde del mare e il movimento frizzante del fogliame. 

    Tegene Kunbi considera l'arte come un rituale, eseguito attraverso gesti e movimenti ripetitivi del pennello. È una pratica profondamente trasformativa, spirituale e culturale che collega gli individui a verità superiori e alla memoria collettiva.

     

  • "IL COLORE È UN VOCABOLARIO CHE USO PER DARE VOCE AGLI ASPETTI DEL MIO PATRIMONIO CULTURALE"

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