After Illusion: Tropical Echoes: Rangga Aputra

Primo Marella Gallery Milano

Primo Marella Gallery Milano è lieta di presentare la mostra personale di Rangga Aputra, “After Illusion: Tropical Echoes”, che inaugura giovedì 26 settembre alle 18.30.    

Rangga Aputra esplora l'idea dell'illusione di rifrazione dell'occhio, sia in senso figurato che psicologico e letterale, in un insieme armonico. In particolare, quando Rangga ha iniziato a lavorare a questa nuova serie di dipinti, ha visto dei “vermi” che si dimenavano quando la luce diretta del sole si oscurava drasticamente spostandosi in una stanza più buia e in quel momento ha lasciato fluire le sue opere. Solo dopo che l'opera ha preso una certa forma, ha trovato una somiglianza con elementi della flora, foglie tropicali intorno alla tela e anche fili di steli pendenti. 

I dipinti di Rangga si muovono attraverso innumerevoli ripetizioni. L'artista sembra continuare a costruire e a rimuovere i movimenti precedenti. Libertà e controllo si sovrappongono come strati di pittura. La complessità della texture e del colore si combina con le colature e il sudore della pittura a olio. Questo registra sensazioni, tatto e sfumature emotive sensoriali. Questi dipinti, infatti, sono realizzati in un lungo periodo di tempo a causa del processo di ispirazione/creazione e della sua tecnica ad olio.

L'approccio intuitivo di Rangga alla pittura traduce le esperienze vissute del mondo sulla tela, creando composizioni complesse e piene di vita. Le sue opere, notevolmente stratificate, raschiate e accuratamente riarticolate nel corso di diversi mesi, ricordano l'ardente vitalità dei pittori espressionisti astratti, pur mantenendo una qualità distinta.

Il sud-est asiatico ospita una ricca diversità di culture locali. Le spezie e i colori tropicali sono sicuramente molto forti, che ci si renda conto o meno. Gli echi tropicali sono diventati una nuova attrazione per Rangga Aputra, come dimostra il cambiamento visivo che sta lentamente diventando sempre più colorato ed emergente e che suggerisce la natura tropicale e le piante che si intrecciano tra loro sulla tela.

Per Rangga, la pittura è un atto di contemplazione, esplorazione ed espressione di sé nel processo creativo. Questo è influenzato dall'intuizione e dalle nuove conoscenze che continuano a entrare, e ispirare il suo lavoro nel tempo. L'aspetto più interessante è che anche gli “incidenti” nel processo creativo influenzano l'interpretazione e il risultato finale, che quindi non è l'obiettivo principale per Rangga; è piuttosto il processo stesso una parte egualmente importante. È proprio attraverso il suo processo creativo che Rangga Aputra cerca di realizzarsi.

Nato nel 1995, Yogyakarta, Indonesia Vive e lavora a Yogyakarta

Rangga Aputra si è diplomato all'Istituto indonesiano delle arti di Yogyakarta, Indonesia.

Fin dall'infanzia, Rangga Aputra si è interessato alla pittura: dipingere è per lui un piacere puro. Ha iniziato a dipingere quando frequentava la scuola superiore.

I colori monocromi sono il suo tipico punto di riferimento, mentre i colori portano le sfumature di una riflessione profonda. Rangga utilizza strumenti diversi, a seconda delle esigenze del linguaggio visivo da trasmettere. Oltre ai colori acrilici e a olio, gli piace giocare con la texture ed esplorare nuovi materiali come asfalto, bitume, vernice per auto e spray, per ottenere risultati diversi come il colore del suolo.