He Sen Cinese, 1968

Nato nel 1968, Kaiyuan, Cina
Vive e lavora a Pechino, Cina

Il pittore He Sen è nato nella provincia dello Yunnan, in Cina, nel 1968, cioè all'inizio della Rivoluzione culturale. Vent'anni dopo ha iniziato la sua formazione artistica all'Accademia di Belle Arti di Schuan, nel 1989, l'anno in cui il movimento democratico in Cina è stato messo a tacere. La carriera di He Sen è stata quindi permeata - consapevolmente o meno - dalle trasformazioni che hanno plasmato la società cinese fino ad oggi, coincidendo in ultima analisi con l'attuale fase di rapida crescita urbana ed economica.
Ha iniziato a esporre all'inizio degli anni '90 soprattutto in Cina. A partire dal 2003 ha iniziato a esporre in mostre personali come “women's Portraits” (2000) alla Red Gate Gallery di Pechino, “Out of the Red” (2003) alla Primo Marella Gallery di Milano, “Come Together” (2008) alla Tilton Gallery di New York e “Pure Views” (2013) al Japanese Fukuoka Museum.

Come molti artisti cinesi, il suo lavoro si concentra sui crescenti dilemmi causati dall'evoluzione dei valori culturali ed economici occidentali. Per oltre un decennio ha creato opere provocatorie e di grandi dimensioni che ritraggono giovani in difficoltà nella società moderna cinese in rapida evoluzione. Adottando la tradizione iconografica di utilizzare la femminilità come espressione di vulnerabilità, He Sen ha scelto di ritrarre prevalentemente donne giovani, belle ma problematiche. Queste immagini fotorealistiche sfocate - donne che fumano nelle loro case, giovani in pose e biancheria intima seducenti - esplorano il modo in cui i giovani cinesi sono stati sedotti dalle crescenti influenze dell'occidentalizzazione e della globalizzazione, nonché la visione pessimistica dell'artista su questa generazione.

La chiarezza iperrealistica delle sue figure, che conferisce ai suoi dipinti un elemento fotografico, rende le questioni psicologiche più profonde del suo lavoro ancora più immediate e significative. Più recentemente He Sen si è dedicato a reinventare i classici dipinti di paesaggio cinesi, sostituendo le figure con simboli come il bambù e il pino.

“La serie principale di lavori ispirati alla tradizione consiste in due generi tipici della pittura cinese: “paesaggio” e “fiori e uccelli”. Entrambi i soggetti ritraggono quella che in Cina è la principale fonte di ispirazione artistica e di esaltazione poetica: la natura.

A volte è accennata la presenza umana, spesso un saggio o un eremita isolato in un contesto naturale di cui questi uomini costituiscono uno dei tanti elementi. La fragilità e la malinconia dell'uomo si perdono nel vigore di una natura che è forte e potente anche per i tratti netti e aggressivi con cui viene raffigurata, spesso taglienti e appuntiti. [...]. Quello di He Sen è una sorta di neoclassicismo: si rifà ai “classici”, alle opere canoniche del proprio Paese che riassume e a cui dà nuova vita. [...]. L'artista aveva momentaneamente perso di vista un passato che ora ritorna perché è impossibile dimenticare le proprie radici”.