Cape Town 2023

16 - 19 Febbraio 2023 

Joël Andrianomearisoa 

 

17 - 19 Febbraio 2023

Opening: 17 Febbraio 2023

Ore 11.00

 

Siamo lieti di presentare il progetto speciale e mostra di Joël Andrianomearisoain - Our last sunset before you go alla fiera Investec Cape Town Art Fair.


Joël Andrianomearisoa ha mosso i primi passi come artista a metà degli anni '90, quando aveva appena 18 anni. Fin dall'inizio il suo lavoro ha preso forma attraverso performance che gli sono valse la copertina della Revue Noire Madagascar nel 1998.

Esplora molte discipline, dalla moda al design, dal video alla fotografia, dalla scenografia all'architettura, dalle installazioni alle arti visive. È probabilmente da qui che attinge il suo lavoro polifonico, invadendo ogni parte dello spazio sensibile dei suoi spettatori.

Il lavoro di Andrianomearisoa abbraccia diversi mezzi e materiali, cercando di dare forma a narrazioni non esplicite, spesso astratte. Il suo approccio mixed-media - che comprende scultura, installazione, artigianato, tessuto, parola scritta e collaborazione - è influenzato dalle sue radici malgasce, un paese dalle diverse influenze culturali.


Non è né un dipinto, né una scultura, né un assemblaggio architettonico...
... è un'installazione che presenta diversi elementi che fanno riferimento all'architettura, alla pittura e alla scultura, ma anche all'amore, al desiderio, alla perdita, alla disperazione, alla speranza. - J. A.


Come parte di questa prima ondata pionieristica di artisti malgasci contemporanei, ha anche partecipato attivamente allo sviluppo culturale e artistico del suo Paese (il festival della moda Manja nel 1998, il festival della danza Sanga nel 2003, il festival Photoana nel 2005, il progetto personale 30 e Presque-Songes nel 2007 e 2011, Parlez-moi nel 2016).

Si è formato dapprima in una scuola d'arte in Madagascar e poi ha avuto a che fare con artigiani che lo hanno messo in contatto con molti rinomati designer internazionali.

La sua formazione ha avuto una svolta decisiva all'età di 20 anni in Francia, quando ha iniziato a studiare all'École spéciale d'architecture, a Parigi. Nel 2005 si è laureato come architetto, presentando un progetto interamente grafico e tessile, lontano dall'approccio architettonico classico che la sua direttrice di ricerca Odile Decq aveva raccomandato.

Nel corso della sua carriera, il suo lavoro è stato esposto in cinque continenti, tra cui molte prestigiose istituzioni culturali internazionali come il Maxxi di Roma (2018), l'Hamburger Bahnhof di Berlino (2010), lo Smithsonian di Washington (2015), il Centre Pompidou (2005) e il Plais de Tokyo (2021) a Parigi, lo Zeitz Mocaa di Città del Capo (2022), il Macaal di Marrkech (2022), tra le tante. Joël Andrianomearisoa ha anche lanciato due sculture pubbliche ad Antananarivo nell'ottobre 2021, con il sostegno del Fonds Yavarhoussen.

Le sue opere fanno parte di importanti collezioni internazionali, tra cui lo Smithsonian (Washington DC), lo Studio Museum in Harlem (New York), la Collection Yavarhoussen (Antananarivo) e il Museum Sztuki (Lodz).

Nel 2016 ha ricevuto il Premio Arco Madrid Audemars Piguet.

Ha partecipato a diverse Biennali come la Biennale de la Habana, la Biennale del Cairo, la Biennale di Dakar e la Biennale di Sydney.

Grazie all'inventiva e alla maturità del suo lavoro, alla sua reputazione internazionale e al sostegno incondizionato della sua rete professionale, nel 2019 Joël Andrianomearisoa è stato scelto per rappresentare il suo Paese, insieme ai curatori Rina Ralay Ranaivo ed Emmanuel Daydé, alla 58ª edizione dell'Esposizione Internazionale della Biennale di Venezia, con un proprio padiglione per la prima volta nella sua storia.

Joël Andrianomearisoa è anche fondatore e direttore artistico di Hakanto Contemporary, uno spazio indipendente senza scopo di lucro per artisti ad Antananarivo, in Madagascar, sostenuto dal Fonds Yavarhoussen.